Lo sapete che, nel caso di compra-vendita immobiliare, redigere un’accurata Proposta d’Acquisto possiamo considerarlo un affare vantaggioso per entrambe le Parti?

Ne abbiamo parlato con Cesare Mieli, socio dirigente della Gruppo Immobiliare Srl.

Cesare, puoi darci la tua opinione da esperto, vista l’esperienza pluriennale nell’ambito immobiliare, sull’importanza della Proposta d’Acquisto in una transazione immobiliare?

Cesare Mieli – Va detto che qualsiasi operatore del settore, che possa considerarsi serio e preparato, sa bene dell’importanza cruciale di questo aspetto iniziale nella trattativa di compra-vendita di una casa.

Purtroppo però non vale la stessa cosa per i privati: molte persone sottovalutano questo documento, che rappresenta il primo impegno formale tra acquirente e venditore.

Si pensa basti scaricare un modello pre-compilato da Internet per mettersi al sicuro, senza rendersi conto delle numerose peculiarità che ogni immobile si porta dietro.

Quali sono i vantaggi per le parti coinvolte a tuo avviso?

Per l’acquirente, una proposta d’acquisto ben redatta può garantire una serie di vantaggi. Prima di tutto, fornisce una base solida per negoziare i dettagli dell’affare. La proposta deve includere il prezzo offerto, la modalità di pagamento, la data per il rogito prevista e qualsiasi condizione particolare che l’acquirente ritenga importante.

La proposta d’acquisto offre anche una protezione legale all’acquirente. Una volta sottoscritta da entrambe le parti, essa costituisce un accordo vincolante e che funge da base per la successiva fase di accordo preliminare. Inoltre, una proposta d’acquisto ben fatta può garantire che l’acquirente venga considerato più seriamente dal venditore.

Per il venditore invece, una proposta d’acquisto esaustiva offre una panoramica chiara degli intenti e delle condizioni offerte dall’acquirente. Questo consente al venditore di prendere una decisione informata e valutare attentamente l’offerta. Una proposta ben formulata e completa potrebbe portare a trattative più agevoli e una chiusura più rapida dell’affare.

Di seguito un elenco indicativo di quello che deve contenere una proposta d’acquisto che si rispetti:

  1. Intestazione: includere il nome dell’acquirente, del venditore, non ché l’indirizzo completo dell’immobile oggetto dell’offerta.
  2. Offerta finanziaria: specificare la somma esatta dell’offerta d’acquisto in cifre e lettere ed allegare un assegno circolare non trasferibile intestato al venditore pari alla cifra pensata per la proposta, in caso di accettazione la stessa verrà considerata caparra confirmatoria. Un aspetto essenziale questo che determina l’impegno concreto da parte dell’acquirente a garanzia della serietà dell’operazione, anche nel caso ci fosse un intermediario: Ad esempio per Gruppo Immobiliare l’assegno allegato alla proposta è sempre intestato direttamente a chi vende.
  3. Modalità di pagamento: scrivere limporto versato alla proposta di acquisto, quanto versare all’eventuale contratto preliminare e la somma da versare al rogito notarile, specificando quale sarà l’eventuale quota di mutuo e quale la parte restante in assegni circolari.
  4. Data di chiusura: stabilire una data per la stesura dell’eventuale contratto preliminare e una data entro la quale stipulare l’atto notarile di compravendita.
  5. Clausole e condizioni: (qualche esempio). Includere se la parte venditrice dovrà provvedere: a presentare una planimetria conforme allo stato dei luoghi ed entro quale data; a cancellare un eventuale mutuo residuo; specificare che in sede di atto notarile la parte venditrice dovrà presentare liberatoria dell’amministratore del condominio che attesti il regolare pagamento di tutti gli oneri condominiali e la segnalazione di eventuali controversie legali; impegno della parte venditrice a presentare documento originale dell’A.P.E. (Attestazione di Prestazione Energetica) necessaria per la stipula del rogito notarile.
  6. Durata dell’offerta: stabilire un periodo di validità dell’offerta per dare al venditore il tempo necessario per valutare l’offerta e rispondere.
  7. Firma e data: firmare e datare la proposta d’acquisto per renderla vincolante.

È importante notare che questa lista è solo un punto di partenza e che potrebbero esserci altre clausole o dettagli specifici che si desidera includere nel documento in base alle circostanze. È consigliabile lavorare a stretto contatto con un agente immobiliare qualificato per garantire che la proposta d’acquisto soddisfi le esigenze di entrambe le parti e sia redatta correttamente.

Proposta d’acquisto ben fatta: un futuro più sereno per tutti

Sia l’acquirente che il venditore beneficiano della sicurezza che deriva dalla chiarezza delle condizioni stabilite nella proposta d’acquisto. Evitando ambiguità e fraintendimenti, entrambe le parti possono avere fiducia nel processo di negoziazione e ridurre al minimo il sorgere di eventuali controversie future.

Una cosa non considerata spesso, per noi di Gruppo Immobiliare fondamentale già nella fase di proposta, è la visura ipotecaria dell’immobile ad esempio, oppure, eventuali problematiche a livello condominiale o addirittura strutturale. La lista delle cose da considerare è lunga, i motivi per evitare il fai-da te ed affidarsi a chi queste cose le conosce in modo approfondito sono molti.

Quindi, che siate acquirenti o venditori, assicuratevi di prendere il tempo necessario per redigere una proposta d’acquisto accurata che consideri tutti gli aspetti importanti o, ancora meglio, affidatevi a qualcuno qualificato che questo lo fa tutti i giorni, da anni, per lavoro.